Quello che vedete non è un fotomontaggio, ma una slide reale condivisa durante una lezione all’Università Bocconi di Milano e ripresa dal profilo Instagram “NocontextBocconi”, che riporta spesso le slide più improbabili mostrate nell’aula della prestigiosa università.
Il testo è facilmente traducibile e dice, in sintesi, che i “fuffa guru” vendono corsi (di scarsa qualità) a “sciocchi”. E che ci riescono, prima di tutto, perchè non forniscono abbastanza informazioni chiare sulle proprie attività, in particolare proprio sull’indotto reale dei loro affari.
Da notare l’utilizzo di “fuffa”, come unica parola italiana in un testo scritto tutto in inglese, a testimonianza ulteriore che il termine è oramai decisamente sdoganato e di largo utilizzo.
Qui addirittura si va oltre, perchè si definisce direttamente anche la clientela (o almeno quella tipica) del personaggio. Cosa che, come sapete, io evito comunque di fare.
Insomma, attendendo conferme definitive e magari un po’ di interessante contesto (titolo del corso e docente, ad esempio), questa potrebbe essere una durissima lezione di “posizionamento” per chi, da anni, si è autoproclamato “il consulente marketing più pagato d’Europa”.
Definito come esempio calzante di fuffaguru, all’interno di una delle università europee più prestigiose.
E questo a pochissimo tempo dal suo ennesimo webinar di lancio per l’ennesimo corso sull’ennesima novità imperdibile.
Se è tutto come sembra, questa è sul serio una brutta batosta per De Stefani, che commenteremo insieme nella live di domani, giovedì 29 febbraio, alle ore 13 e 10.
Non mancate. Ci sarà molto da “sucare”.
IMPORTANTE: se qualcuno può darmi informazioni precise su docente e corso, gliene sono super-grato