Well well well. Visto che si parla di DFY in questi giorni, voglio raccontarvi di quando ho provato il pacchetto DFY targato Mattia Alessandro Ruta, anno 2022/23.
Piccolo preambolo: In realtà ne ho provati due di corsi. Qualche anno fa mi sono trovato, quasi per caso, ad acquistare il suo corso di ecommerce dropshipping, chiamato Progetto ecom. Ne ho parlato con un post su Facebook nel gruppo Fufflix, mettendo in mostra i punti critici del loro corso e la discutibile qualità del prodotto venduto: inefficiente sicuramente, almeno per come lo intendevano loro. Quel post ha scatenato una serie di sfortunati eventi che hanno coinvolto anche lo stesso Ruta e che vi racconterò oggi. Vorrei farvi leggere il post ma è stato eliminato, il motivo lo spiego dopo.
Progetto ecom
Ne ha fatti due. Sono corsi Kajaby da 30 ore circa. Il primo si chiama Progetto ecom. Il secondo Ecom Explorer ma sono la stessa identica cosa, il secondo è solo organizzato meglio, ma il metodo è sempre lo stesso. Se Germano mi darà l’ok, posterò anche la scaletta dei corsi.
Nei corsi vi mostreranno come;
- Trovare un prodotto di nicchia tramite Ads Library;
- Contattare agenti dalla Cina su Whatsapp per chiedere la fornitura (i contatti li forniscono loro, ma solo la metà rispondono, alcuni chiedono il MOQ)
- Creare un logo per il “brand” con Canva;
- Creare uno store Shopify e costruire una landing page con PageFly;
- Settare i pagamenti con Shopify;
- Collegare il pixel di Facebook allo store;
- Fare campagne Meta Ads (adset broad in cbo o campagne per interessi);
- Fare campagne di scaling (duplicazione e aumento budget);
- Spiegazione Tiktok Ads;
- Varie tecniche persuasive;
- Impostazione della newsletter;
- Varie live da Facebook, in genere Q&A e revisioni store, qualche consiglio strategico, ogni tanto qualche campagna.
Il corso viene venduto con un affiancamento one-to-one da un professionista con possibilità di fare delle live fino a quattro mesi dall’acquisto del corso o ad obiettivo raggiunto - il famoso K DAY (per i più nabbi è quando incassi 1.000€ in 24h). In un anno di live seguite non ho mai visto nessuno studente festeggiare il K DAY.
Per quanto riguarda l’affiancamento, non entro nel merito della professionalità dei collaboratori di Ruta, perché la colpa non è loro. Ma in 6 mesi di corso abbiamo fatto 4 live one-to-one. Come al solito, giudicate voi. Vi ricordo che ho pagato 4.000€ di corso con affiancamento.
Sul lato umano, posso dirvi che sono dei bravi ragazzi, tutto sommato. Se possono aiutarvi, vi aiutano. Sono pagati a cliente, non a risultato. Quindi cambia poco per loro. Penso che poi la storia cambia a seconda di chi si ha davanti.
Con me sono sempre stati sinceri, forse perché si sono resi conto di non avere un ragazzino (premetto che hanno cambiato 4-5 volte il coach prima di assegnarmene uno definitivo) e sono stati talmente sinceri, che qui viene fuori il cioccolatino della storia.
Un giorno, in una live con un coach di Ruta durante il corso Progetto ecom, mi viene espressamente detto che il costo del corso Progetto ecom + affiacamento 120 giorni costa la bellezza di 2000€ in meno di quanto l’ho pagato io, ovvero 2.000€ invece di 4.000€.
Cosa? Sugli estremi del bonifico c’era il nome di Mattia Ruta, come è possibile? Perché nessuno mi ha notificato l’errore? E come è stato possibile un errore del genere? Ecco il bonifico
I 200€ mancanti sono stati dati in acconto qualche settimana prima, sempre al medesimo destinario.
Mi ricordo poi di aver parlato con un intermediario, un consulente di nome Riccardo. Era lui che mi ha detto che il corso costava 4.000€ e allo stesso tempo mi ha fornito gli estremi di Ruta. Quindi? Di questo Riccardo, non c’erano tracce da mesi. Completamente sparito. Mattia Ruta non rispondeva alle call ed io non potevo avere alcuna delucidazione in merito.
La storia di Progetto ecom finisce purtroppo così, fino a quando non decido di denunciare il tutto con un post sul gruppo di Fufflix.
Paradossalmente, è lì che ho ricevuto la visibilità che cercavo per arrivare a Mattia Ruta. Non solo mi scrisse in DM per “indagare” sulla scomparsa di questi soldi, ma si propose anche di offrire un corso DFY per riparare ai danni. Ha detto che avrebbero preso provvedimenti legali verso Riccardo, ma ad oggi, ancora non sono a conoscenza di come si è conclusa la storia.
Ruta poi ha concluso dicendo di procedere legalmente anche io, ma la cosa sarebbe diventata troppo dispendiosa per recuperare una cifra irrisoria, ho quindi deciso di accettare il corso DFY a costo zero.
DFY Mattia Ruta
Il DFY parte con la firma di un contratto. Eccolo.
Come vedete, l’importo è pari a 0€, ho contrattato con Ruta che mi venisse rimborsato il costo delle ads, qualora non avessimo raggiunto l’obiettivo prefissato.
Spoiler: Il ricorso è stato fatto per mancato obiettivo raggiunto ma non abbiamo ricevuto risposta alcuna.
Il corso DFY in se ha poco da raccontare, è un corso DFY.
Abbiamo fatto varie live iniziali con il coach per capire il prodotto da vendere, in genere proposto sempre da loro. Poi hanno fatto tutto loro.
Abbiamo cominciato vendendo delle calze da donna invernali, in stile furry (quelle cinesate col pelo) proclamato come il prodotto virale dell’inverno, già testato in Canada, con un budget di 1200€ avremmo potuto raggiungere l’obiettivo di 4.000€ prefissato, tramite posizionamenti IG, FB e TikTok.
Il prodotto era già a terra in un deposito a Napoli. Ne abbiamo acquistati tre pezzi per valutarne qualità e fare delle creative. I prodotti sono arrivati dopo un mese. Non scherzo. Prima si è sbagliato il deposito, poi il corriere, poi il pacco è stato fermo per giorni in un deposito delle poste. Il tutto senza neanche un codice di tracciamento. Sus? Non voglio peccare di presunzione, voglio credere che sono uno sfigato io. Andiamo avanti.
Mandate le creative siamo partiti con le ads ad Ottobre 2023. Nel mentre il team DFY aveva finito lo store, ma le campagne non giravano. Erano in apprendimento, poi partivano ma molto a rilento. Dissero che “Faceva ancora troppo caldo ed era un prodotto invernale” e che avremmo dovuto aspettare.
Nel mentre, noi cercavamo di portare traffico in organico tramite TikTok ma i nostri competitor, che guarda caso vendevano entrambi i nostri stessi prodotti, in Italia, nello stesso periodo, sponsorizzati con i stessi mezzi, cominciavano a destarci troppo sospetto. Ed è lì, che tutto mi fu chiaro.
Secondo il sottoscritto, e non voglio accusare nessuno, la struttura è più o meno questa;
- Prendono X prodotti dal mercato che potrebbero essere scalabili;
- Vendono i DFY assegnando questi prodotti, testandoli ma con i soldi dei clienti, perché le ads le pagano loro;
- NON E’ ESCLUSO che una volta che hanno gli asset giusti, scalano il prodotto in proprio, finanziati dai soldi del DFY.
Sono maligno io? No, non voglio esserlo. Ho avanzato un ipotesi. Lascio a voi le conclusioni.
Le ads sono state stoppate, a inizio Novembre 23. Totale spesa? 70€. Alla faccia del prodotto virale! Non ha superato neanche la fase di testing.
Ho deciso poi che la storia sarebbe dovuta finire qui. Non me ne importava più niente dei risultati garantiti: avevo abbastanza informazioni da capire chi avessi difronte. Ho chiuso quindi per via definitiva la mia esperienza con Ruta.
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La cosa triste di tutta questa storia, è che avevo un socio, un fratello, perché prima del lavoro, c’era la nostra amicizia decennale. Lui purtroppo ha deciso di continuare su questa strada, rimproverandomi il fatto che io non ci abbia creduto abbastanza.
Gli ho provato a spiegare quello che avevo in testa, ma siamo finiti per litigare e non ci parliamo da mesi ormai. Io ho continuato i miei studi, ho avviato la mia attività, mi sto formando per specializzarmi, studio ogni giorno.
Mi stupisce che questa esperienza abbia evidenziato così tanto la nostra differenza di pensiero, quando in realtà nei discorsi che facevamo, ci trovavamo quasi sempre.
Grazie per la lettura!