Metto il post tra gli off-topic ovviamente,ma vorrei sapere cosa ne pensate di questa mega esplosione delle cryptovalute(che valute non sono vabbè). Ovviamente bitcoin è del 2009 siamo nel 24 c’è uno storico già importante per comprendere la ragione per la quale pur essendo pua speculazione le crypto(quelle grandi almeno)sono qui per restare,si vedano gli etf che ci sono o stanno per arrivare,ma ripeto,la domanda è questa,posto che sono qui per restare è realistico che rimangano per anni su livelli di prezzo così alti o inevitabilmente prima o poi la bolla scoppia e perderanno anche il 90% del loro valore?
Non è facile da intuire perché non parliamo di azioni di aziende vere e nemmeno di etp, enon sostituiranno mai le valute fiat e nemmeno visa,ma appunto è pura speculazione,diventa difficile fare un pronostico e non solo a me,secondo Buffet “Il bitcoin non è altro che una fish per il gioco d’azzardo e non ha alcun valore intrinseco’'(ha però investito occhio). Come finirà?
Pongo la domanda anche per mettere in guardia gli utenti dai tanti fuffari che si sono fiondati in questo mondo https://www.wallstreetitalia.com/bitcoin-stabile-sopra-i-30-mila-dollari-ma-per-warren-buffett-e-un-gioco-dazzardo/
Le cryptovalute sono essenzialmente meglio della finanza tradizionale sotto vari punti di vista come sicurezza, decentralizzazione, basse commissioni per transazione e via dicendo, non capisco perchè si continui a pensare che avere un conto governato da una banca che letteralmente potrebbe bloccare i tuoi risparmi di una vita da un momento all’altro e senza ragione, appaia meglio di avere il completo ed esclusivo diritto sui tuoi soldi possedendo un wallet e qualche centesimo di Bitcoin.
Gli scam sono un problema? Si, e sono qui anche da poco, da qualche anno (dall’introduzione della BSC principalmente) ma non dimentichiamoci che di scam di natura finanziaria legati alle banche ne abbiamo visti parecchi dall’alba dei tempi e spesso sono anche più gravi di alcuni progettini che potrebbero semplicemente essere evitati non investendo nella prima coin con il logo di un cane. Potremmo anche parlare di come i finanzieri si parano il culo dicendo che con le crypto i criminali riciclano i soldi, nascondendo il fatto che le banche lo hanno SEMPRE fatto e che la criminalità usa le banche per riciclare i soldi pretty much dal giorno in cui è stata fondata la prima.
Per chiudere, le crypto sono fuffa? No, e se dici il contrario, ti consiglio di studiartele meglio (non a te, parlo in generale).
Secondo me è sempre un problema di proporzioni, è ovvio che nel sistema monetario tradizionale si riciclano i soldi, questo sistema ha sempre retto l’economia mondiale quindi regge anche l’economia illegale, ca va sans dire.
Le crypto cosa stanno facendo per il sistema economico a parte essere giocattoli speculativi e in proporzione a quello che fanno quale percentuale di profitti illeciti gestiscono sul totale ? Sempre sul totale di soldi che gestiscono quanti di questi sono stati scammati o rubati da hacker ? Ho il sospetto che le proporzioni siano ben diverse e comunque dopo quanto un decennio almeno questa rivoluzione crypto indostà ? Dove la vediamo ? Quali progetti rivoluzionari ci ha portato la blockchain come tecnologia ? E’ utile per aziende e cittadini ? Se sparisse tutto domani cosa perderebbe il mondo, in termini di funzionalità reali per l’economia o tecnologici ?
Sorvoliamo sullo sfacelo di spreco di risorse delle blockchain basata sul Proof of Work e facciamo finta che non sia l’emblema dell’inefficienza tipo usare una centrale nucleare per andare in bicicletta nel centro città e diamo una risposta solo alle altre domande.
Quali proporzioni? In totale saranno stati rubati 10mld su un mercato da 2 trilioni e mezzo. Oltre al fatto che ormai gli exchange sono quasi tutti regolamentati e sono nate anche le assicurazioni sugli asset che detengono gli exchange.
Ci sta che pensi che siano giocattoli speculativi, perchè in un mercato nuovo come quello delle crypto (ovvero molto volatile) i trader lo abusano per speculazione, succede anche nella finanza normale, solo che i pump and dump li fanno con i penny stock o grossi hedge funds. Ah e DECISAMENTE i fondi che vengono riciclati dalle banche sono molti di più di quanti invece vengono riciclati attraverso le crypto, ci sono anche delle statistiche che confermano che uno tra i più famosi “mixer” (ovvero strumenti per anonimizzare le transazioni su ETH/BTC ecc. veniva usato solo in piccola parte per transazioni fraudolente e per la maggior parte solo da persone che volevano un po’ più di privacy).
Sei rimasto molto indietro se citi ancora la Proof of Work che è rimasto solo l’algoritmo che utilizza bitcoin, ma non il 99% delle crypto che utilizzano invece la Proof of Stake, che rende non solo la blockchain più efficiente ma anche pressocchè non inquinante.
Le tue domande potrebbero essere tutte risposte con semplici ricerche su google, non ho intenzione di fare il lavoro che avresti dovuto fare tu prima di scrivere questo commento al posto tuo. Sorry.
Per quanti anni ancora lo chiamerete mercato nuovo ? Altri 10-20-30 ?
Dieci miliardi scammati dici ? Solo da FTX forse.
Le altre erano domande retoriche, la block chain non sta facendo materialmente un razzo per aziende e cittadini, ma è un mercato “nuovo” tra 10 anni tireremo le somme o sarà ancora nuovo ?
Bhe guarda, il mercato crypto non ha neanche 20 anni di vita, ed è esploso solo negli ultimi anni. Il mercato azionario al contrario è nato il 16 gennaio del 1808. Quindi stiamo paragonando non solo un nuovo mercato ed una nuova tecnologia, ma anche un mercato che ha più di 200 anni di storia con uno che non è neanche adolescente. Potremmo continuare a chiamarlo nuovo per altri 20/30 anni e sarebbe anche giusto farlo.
Tu parlavi di hackers, io ho detto 10mld hackerati, non truffati da un exchange, quella è responsabilità di chi ha scammato, non della tecnologia in sè.
Non lo sta facendo ora perchè come per tutte le innovazioni, ci vuole tempo, se non ci credi, aspetta 10 anni e poi riscrivi un altro post cosi, per ora stai solo a guardare.
grazie della risposta,no in realtà sono un earlyinvestor di ethereum.Non ho detto che le crypto sono fuffa, parlavo della bolla…è sostenibile sul lungo periodo?(Come dire che cmq costa tanto un immobile a via montenapoleaone a Milano)oppure saranno caratterizzate sempre da estrema volatilità,come è stato finora?
il problema delle crypto è che oggi puoi comprare una casa in bitcoin,ma no ci puoi fare ancora le microtransazioni,sono troppo lente,se così non fosse,bitcoin varrebbe 1 milione e ether 15mila.Di conseguenza il loro ‘‘core’’ per ora è solo speculativo,cosa dimostrata dalla estrema volatilità…la quale mi auguro si stabilizzi. Per il resto con il proof of stake è già abbastanza ‘‘ecologica’’. Quanto ai reati,vabbè diventa troppo complesso il discorso,io parlavo della bolla,i reati quando l’economia gira intorno alla legge del massimo profitto ci sono e ci saranno sempre in quaunque valuta. Quello che sto notando è che anche chi non ci credeva affatto ora si sta ricredendo e investe,per quello proprio non riesco a dare una direzione ‘‘storica’’ alla cosa.Normale che gli eccessi di mercato si fermeranno,ma quale sarà il supporto?perderanno il 0% ericomincia la giostra?O si fermano al punto giusto e tornano in breve tempo a volare?La volatilità è un fenomeno odioso…
Il mercato non sarà sempre cosi volatile, quando il mercato raggiungerà una cap sufficiente il tutto si stabilizzerà perchè serviranno sempre più soldi in/out per far vacillare il prezzo. Tempo al tempo. Per quanto riguarda la “bolla”, è solo ripartita un altra bullrun, com’è successo 2/3 anni fa, nel 2016, nel 2013. Come ogni mercato ci sono fasi rialziste e fasi ribassiste, ora siamo finalmente dopo 2 anni rientrati in una fase rialzista, e congrats per i tuoi gains su ETH.
Per le microtransazioni puoi usare tranquillamente altre crypto, per esempio Solana, Litecoin, Tron che hanno commissioni praticamente nulle sulla transazione e impiegano meno di pagare con la carta.
è quello che credo anche io,ma non puoi immaginare quanta gente mi sta strillando di uscire dal settore crypto da anni,manco avessi fatto una rapina, perché ‘‘sei ingenuo,troppo facile pensare di fare soldi così(quando mai ho detto di fare portafogli solo crypto poi?) è come la roulette,inquina il mondo,un bond è meno rischioso’’ e solite menate che sai. Si su eth ho fatto un boom mostruoso così come su solana e in piccolo su uniswapp,la più antipatica è proprio bitcoin ma ho un etf che me la replica
Nel 16 gennaio 1808 è nata la Borsa di Milano, non il mercato azionario che conosciamo oggi.
In realtà, se proprio vogliamo essere precisi, il mercato azionario è probabilmente nato quando l’uomo ha smesso di essere nomade, e infatti è proprio da lì che è nata la proprietà privata.
Tuttavia, se parliamo del mercato azionario moderno, ovvero quello delle “public company”, questo è nato attorno il 1500/1600, ed è stato un processo lento e graduale, senza una data precisa che ne sancisce l’inizio.
Le Criptovalute sono un mezzo mistero un po’ come il Covid.
Quindi, l’unica cosa che posso fare è ipotizzare, la cosa più sensata che mi viene in mente è che Bitcoin sia nato in risposta alla crisi finanziaria del 2008, che ha messo alla luce potenziali crisi strutturali nel sistema monetario moderno.
Quindi Bitcoin è sostanzialmente stato partorito dalle banche d’investimento come “salvagente” in caso di crisi sistemiche.
in che senso salvagente delle banche d’investimento?Quando uscì ricordo la crociata antibitcoin,paesi che lo vietavano etc non si è verificato ok,ma perché ci sono domanda e offerta del medesimo,ma le banche d’investimento a voglia ad avere roba da vendere(detto proprio in due parole due…)
Yep, in ogni caso avvalora la mia tesi, grazie per la precisazione.
Le crypto di per sè non sono un mistero, il motivo per il quale bitcoin è stato creato e chi l’ha creato lo è.
Tutti i progetti crypto hanno il source code della propria moneta/token opensource, puoi darli un occhiata e capire effettivamente come funziona.
Oppure puoi dare un’occhiata al loro whitepaper, dove di solito scrivono anche “quale problema il loro progetto risolve”.
Ovvio, tu vendi, il prezzo si abbassa, loro comprano
L’idea è questa:
Siamo nel 2026, ed è in corso una pesante crisi del debito globale.
Le banche iniziano a non prestarsi più denaro fra loro e la maggior parte degli asset finanziari vengono liquidati.
Il mercato azionario crolla e il mercato obbligazionario è privo di liquidità.
Ora, pensiamoci bene, cosa succederebbe a Bitcoin in uno scenario del genere?
Semplice, tutti a comprarlo in massa spaventati dalla crisi finanziaria e da un potenziale collasso del sistema bancario.
Questo porta Bitcoin a diventare un mercato estremamente liquido lato buy, e se è vero che uno dei problemi di vendere enormi quantità a profitto è trovare la controparte, ecco qua che le banche d’investimento stesse iniziano a vendere in guadagno a tripla cifra percentuale le loro posizioni massicce.
Risultato? Effetto cuscinetto per il sistema bancario che risana i propri bilanci, riacquista fiducia e torna in auge riducendo al minimo i potenziali danni ed eventuali default a catena.
Morale della storia? Il vero funzionamento di Bitcoin è quello di “stabilizzatore” del sistema finanziario.
In parte può essere,perciò ho posto la domanda,però fosse solo quello l’avrebbero inventato prima,quello che tu dici può valere per l’oro. Poi risanare i bilanci per le banche d’affari non è così semplice,ci metterei la firma,molte falliscono,altre licenziano,altre si mangiano soldi pubblici per campare(e on solo le banche). Per me semplicemente le crypto sono un nuovo asset,molto,troppo volatile al momento e i soldi per tante ragioni fluttuano da una asset class all’altra,ora per esempio vanno bene le obbligazioni perché l’inflazione è alta molti le comprano,vedo sopravvalutato l’azionario sinceramente,anche se io non lo considero mai in blocco,anche in un crollo e anzi soprattutto in un crollo troverai aziende sottovalutate da comprare a manetta che dopo anni voleranno alle stelle. Cmq senza allungare il discorso non riuscivo ad inquadrare questa allucinante bull run che non è solo di bitcoin e ether,ma di praticamente tutto il comparto,veramente impressionante,non ci avrei scommesso un euro che sarebbe stata così forte,sinceramente. Finchè la grana gira e qualcuno ci guadgna bene così cmq,certo mi piacerebbe vedere aziende italiane e non fare rendimenti simili in borsa,con conseguente occupazione etc,ma è praticamente impossibile dai…quale azienda italiana vedi che ti fa il 200 e rotti per cento in 6 mesi?Me lo auguro
ma manco per niente loro vendono io compro a poco e alla prossima bull faccio il botto,roba che putin levati proprio
Bitcoin è, ad oggi, considerato un asset finanziario.
La finanza nasce con diversi obiettivi:
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Finanziamento tramite equity (Azioni)
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Gestione del rischio (Futures, Opzioni, Assicurazioni, Polizze…)
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Finanziamento tramite debito (Obbligazioni, Prestiti, Mutui, Leasing…)
Quindi la finanza è uno strumento che permette di mantenere i capitali e l’economia sempre in movimento, consentendo a chi possiede grosse somme di denaro di renderle disponibili a chi servono in cambio di un rendimento, che sia esso un dividendo, un premio o un interesse.
Ora, a cosa serve Bitcoin in questo grande schema…?
Bitcoin è considerato una riserva di valore. L’equivalente dell’oro ma digitale che metti in cassaforte aspettando che valga di più e venderlo in caso di emergenza (e sta ripagando chi aspetta ora).
Tu hai parlato di mistero, quando in realtà di mistero non c’è nulla in quel senso. E poi parlavo delle crypto in generale, non solo di Bitcoin, non esiste solo Bitcoin.
Ci sono innumerevoli progetti crypto che propongono strumenti finanziari decentralizzati ovvero senza un intermediario (o meglio l’intermediario è codice, uno smartcontract opensource verificabile da chiunque sia in grado di leggere e comprendere Solidity e/o ci sono comunque anche aziende di terze parti esterne che fanno audit periodico a questi contratti), e si racchiudono con: DEFI o Finanza decentralizzata.
Dalli un’ occhiata
Seguendo il tuo filone mi verrebbe da chiedere “e l’oro in questo grande schema cosa serve?”
Vi sono materie prime ben più “utili” ma meno quotate…