Sto cercando di studiare la situazione (forse un po’ tardi dato che siamo nel 2024)
Comunque, ho scoperto che a differenza dell’oro le cripto hanno un sistema di remunerazione chiamato “stacking” che serve a validare le transazioni nella blockchain e fornire liquidità al mercato (controparte)
In sostanza si ottengono dei rendimenti interni “bloccando” una certa quantità di cripto, similmente a quando compri un’obbligazione.
Questa di per se è una rivoluzione: finalmente si possono ottenere Yield decorrelate dai tassi di interesse delle banche centrali, lusso che nessun asset finanziario possedeva prima d’ora.
Ora, come ben sappiamo una delle cause delle crisi della finanziaria del 2008 sono stati proprio i bassi tassi di interesse, che hanno spinto le banche a comprare asset più rischiosi (per ottenere Yield decenti)
Qua un video che presenta la situazione:
I tassi di interesse bassi sono un problema veramente grosso, perché portano un po’ tutti gli asset finanziari a rendere poco: bassi interessi, bassi dividendi (se si abbassano i tassi l’azionario sale, questo accade sia per ribilanciare le Yield, sia perché i prestiti a tassi bassi fanno crescere velocemente le aziende)
E, di fatto, prima dello stacking di cripto l’unica soluzione era quella di mettersi in portafoglio titoli spazzatura con alta probabilità di default.
Nel caso del 2008 si trattava di un derivato che aveva come sottostante gli interessi dei mutui subprime (il derivato lo si crea per frazionare e compra/vendere quell’interesse tramite un contratto)
Prima di continuare, vediamo un video di Alessandro Lazzaro, così da inquadrare la visione di una professionista che ha lavorato nel mondo della finanza:
In sintesi, il video cerca di spiegare CHI ha fatto partire la bullrun delle cripto… e guarda a caso gli incriminati sono proprio gli investitori a reddito.
Sì, proprio loro, quelli che si stavano auto-sabotando nel 2008 per ottenere buoni rendimenti in termini di Yield.
E guarda a caso Bitcoin è spuntato proprio subito dopo la crisi finanziaria.
Ora, potrebbe anche essere una congiunzione astrale del tutto casuale, ma qua la cosa è decisamente sospetta.
L’unica cosa ancora in dubbio è che la capitalizzazione del mondo DeFi è ancora troppo bassa per poter risultare un vero diversificatore per la finanza tradizionale.
Il mondo obbligazionario capitalizza circa 120 bilioni di $ (trillion in inglese)
Mentre le cripto sfiorano a malapena i 2.5 bilioni di capitalizzazione
Questo implica che, per essere considerato un diversificatore decente, il mondo cripto deve fare circa un x50 dalla capitalizzazione attuale, quindi con prezzo di Bitcoin alla bellezza di 3.000.000$
Vedremo, per ora le mie sono tutte ipotesi.