Introduzione al Management Consulting: il Metodo MECE


Salve a tutti,

Come chiedevo nel post Una domanda seria su Big Luca non capisco esattamente cosa la Big Luca International venda.

L’unica cosa che ho visto e’ quella di una consulenza strategica, ora come IT Architect e consulente ho a che fare con la strategia, e la redazione di documenti strategici, tutti i giorni e faccio questo da diversi anni, quindi ecco una serie di post sui metodi usati dalle societa’ di management consulting (BCG, Big4, piu’ piccole, etc) - Il tutto per la modica cifra di 0, se volete potete pagare l’abbonamento a Fuffapedia e se vi e’ utile aggiungermi su LinkedIn e scrivermi un messaggio, fa sempre piacere :slight_smile:

Una delle idee fondamentali nella risoluzione dei problemi di consulenza è il"MECE". Se avete frequentato dei consulenti, probabilmente avete sentito qualcuno pronunciare questa frase, tipicamente pronunciata “mee-see”.

MECE è l’acronimo della frase Mutually Exclusive, Collectively Exhaustive (. In parole povere, è un principio che vi aiuterà ad affinare il vostro pensiero e a semplificare idee complesse in qualcosa di facilmente comprensibile.

Il MECE si compone di due parti. In primo luogo, “mutuamente esclusivo” è un concetto della teoria delle probabilità che dice che due eventi non possono verificarsi allo stesso tempo. Ad esempio, se si lancia un dado a sei facce, i risultati di un 6 o di un 3 si escludono a vicenda. Se applicate alle informazioni, le idee mutuamente esclusive saranno distinte e non sovrapposte.

In secondo luogo, “collettivamente esaustivo” significa che l’insieme delle idee è comprensivo di tutte le opzioni possibili. Tornando all’esempio dei dadi a sei facce, l’insieme {1,2,3,4,5,6} è mutuamente esclusivo e collettivamente esaustivo.

La combinazione di questi due elementi vi permetterà di prendere una grande quantità di informazioni e di semplificarle in più gruppi di idee separate e distinte.

Innanzitutto, una breve storia del MECE
Il concetto di MECE è stato introdotto nel mondo da Barbara Minto, che ha lavorato presso McKinsey negli anni '60 e '70. È nota per essere stata la prima donna con un MBA assunta da McKinsey e, cosa ancora più importante, per aver creato un framework per l’analisi e la risoluzione dei problemi che la maggior parte delle moderne società di consulenza ha adottato e utilizza tuttora.

Dopo essere stata assunta alla McKinsey, notò che le persone intorno a lei faticavano a scrivere in modo chiaro e semplice. Nel suo libro, The Pyramid Principle: Logic in Writing and Thinking 1, l’autrice afferma che il consiglio che ricevevano era di “scrivere in modo più chiaro”. Sembrava un cattivo consiglio:

“Il problema era il pensiero, non il linguaggio. Le persone iniziavano a scrivere senza aver elaborato il loro pensiero in anticipo. Ma come si fa a capire il proprio pensiero in anticipo?” - B. Minto

Applichiamo il MECE alla lista della spesa
Ora per semplificare pensiamo alla lista della spesa:

  • Banane
  • Pane
  • Cornetto
  • Gelato
  • Bastoncini di Merluzzo
  • Uva
  • Panini
  • Torta Gelato
  • Fragole

Ricordarla a memoria sarebbe impossibile, utilizzando il MECE come linea guida, possiamo prendere la lista e cercare di creare gruppi che si escludono a vicenda. Otterremo i seguenti tre gruppi:

  • Panetteria/forno: Pane, Cornetti, Panini
  • Cibi surgelati: Torta gelato, Gelato, Bastoncini di Merluzzo
  • Frutta fresca: Fragole, Banane, Uva

In questo contesto, i tre gruppi che abbiamo identificato sono nettamente diversi e separati. Si escludono a vicenda. Inoltre, il nostro raggruppamento comprende tutte le nove voci dell’elenco originale, quindi il raggruppamento è anche “collettivamente esaustivo”.

Questo raggruppamento si chiama sintesi: prendere informazioni dettagliate e riassumerle in una categoria di livello superiore.

Perché fare tutto questo? Perché non limitarsi a mantenere l’elenco di nove voci? La risposta è che le informazioni saranno piu’ facilmente memorizzabili e persuasive per il pubblico a cui comunicherete il vostro messaggio. Ricordare tre cose è più facile che ricordarne nove.

Allo stesso modo, in una presentazione aziendale, il CEO non vorrà un elenco di 25 azioni specifiche da intraprendere. Vorrà invece sapere “Devo concentrarmi sul miglioramento di ABC e di XYZ”. Saranno questi gli elementi che ricorderà e che lo spingeranno ad approfondire gli aspetti specifici in un secondo momento.

In Pratica
Ecco alcuni scenari in cui è possibile utilizzare il metodo MECE:

  • Semplificare un lungo elenco di dati o informazioni in un insieme più piccolo di idee;
  • Scomposizione di un problema in un insieme di ipotesi MECE;
  • Suddividere un elenco di informazioni in gruppi;
  • Semplificare un articolo con molte sezioni diverse in un numero minore di temi di alto livello;
  • Utilizzare il Principio della Piramide (Pyramid Principle) per strutturare un’argomentazione - questo magari per un altro post;
  • Creazione di un sommario esecutivo o di una sintesi di qualcosa;
  • Suddividere una lunga presentazione in PowerPoint in sezioni chiare e distinte;
  • Suddividere un progetto in “flussi di lavoro” separati;
  • Creare un menu di offerte di servizi per la vostra attività (di consulenza o di servizi).

Il MECE non è una legge
Il MECE è un principio, un framework, non una legge. Quando si raggruppano o si semplificano alcune idee, può aiutare a valutare se si stanno effettivamente chiarendo le informazioni o se le si sta rendendo più confuse.

È un mezzo per migliorare la scrittura o il pensiero, non un fine in sé. Molte persone si lasciano prendere dall’ottimizzazione del MECE piuttosto che usarlo per migliorare ciò che si sta cercando di fare.

Se usato in gruppo, può essere ancora più potente, perché le persone che hanno una comprensione comune di un framework possono aiutarsi a vicenda a creare qualcosa che va ben oltre quello che una singola persona potrebbe inventare.

Spero questo articolo sia stato utile, sia a chi gestisce un business, sia a chi sta valutando i servizi di fantomatiche societa’ di consulenza che si fanno pagare caro cose che sono in realta’ molto semplici.

Fabrizio

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Post molto interessante. Sembra utile anche per me che non mi occupo di impresa. Grazie :clap:

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Lo puoi usare in diversi contesti, dall’impresa alla selezione di tech stacks :slight_smile: o anche solo per studiare

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Barbara Minto e il suo Pyramid Principle è stato il primo libro consigliato dal mio capo e da me letto, nel mio periodo di lavoro per un’Azienda di Consulenza (se pur breve).

Grazie della condivisione e se hai dell’altro materiale condivido spunti e riflessioni molto volentieri. :wink:

Stefano

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Ciao Stefano,

Pubblichero’ tutti i tools (ossia framework e strumenti) nei prossimi giorni/settimane/mesi.

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