Ciao giovani, sono Frank Galvani, lo zio più amato dai merenderi di tutto il mondo. Un tempo anche dai Vignalesi, ma ormai non pensano più a me. Sigh.
Esattamente come Germano, vivo invidiando e rosicando chi ha più successo di me. Per il resto sono un umile operaio del marketing e un nerd-ossessivo della divulgazione scientifica (per qualche motivo su Quora sono molto apprezzato: la gente è strana), del machine learning e del backtesting azionario. Ho scritto 6 libri tra marketing e finanza. Fino ai 22-23 anni ho fatto il musicista professionista con varie band e orchestre ma poi ho capito che mi piaceva avere pane in tavola. Per 3 estati sono stato animatore per Gardaland (in verità, “promo-animatore”: convincevo la gente nei camping ad andare al Parco, facendo il pirla. Ho una decente competenza a proposito).
Programmo da quando avevo 13 anni, faccio marketing dal 2006 dopo una laurea/master, ho lavorato come marketing manager nel fashion per Luxottica/RayBan, Slowear/Incotex e Cover50/PT Torino. A inizio 2019 ho mandato tutti al diavolo e sono diventato freelance, nel 2021 ho aperto ufficialmente la mia agenzia Deep Marketing.
Non seguiamo nicchie, funnel e altre amenità per sottodotati. Siamo un’agenzia marketing pura. Cioè ho ragazzi che gestiscono per i clienti ogni canale sia necessario: dal branding, allo sviluppo di siti, alle ad a performance, alle PR. Lavoriamo con clienti dai 4-5 milioni ai 400-500 milioni di Genertel.
Sul lavoro sono un cagacazzo immondo a livelli inarrivabili (lavorate 4 anni in uffici in stile “Diavolo veste Prada” e vedrete) e la gente o mi ama o vuole uccidermi. D’altra parte, amo questo mestiere ed è la mia vita. Uno dei motivi per cui voglio nuclearizzare i fuffaguru che lo inquinano e sminchiano.
Ho una personale policy su fatti personali imparata direttamente da Nassim Taleb. Vivo tra varie città e non racconto niente su fidanzate, amici, parenti, dove sono in un certo momento, etc. Quindi se mi fate domande su questi argomenti, vi dirò cazzate a caso. Senza avvisarvi.