@Antonio_Russo tutti i soldi di quelle vendite servono a finanziare il lancio del suo nuovo format di ristorazione “Fritti di Testa”:
Cosa potrà mai andare storto 
?
Prevedo ricchi dividendi per gli investitori di questo nuovo progetto con l’EX re del gelato…
La Ferrari venduta su Facebook non si può vedere.
Gli auguro di avere successo, così da poter pagare le vitt… gli investitori scottati dalle altre imprese fallimentari.
Questa è la storia più allucinante mai letta ovunque.
Conoscevo il pesonaggio Versace per letture qua e là, ora che ho letto qua il quadro mi è chiarissimo. Oltre ai soliti, Roberto Re e ovviamente l’immancabile Alfio Bardolla
Partita la nuova avventura.
“Fritti di Testa”. Uno si aspetta che vendano fritture…
Manco per il cazzo.
Comunque prezzi popolari.
Ci sarà stata l’inaugurazione?
Comunque, in bocca al lupo!
Speriamo duri più di sei mesi, stavolta.
Il nome non sarebbe neanche male se solo facessero fritti e affini, viste anche le vostre segnalazioni sui ritardi nell’apertura, probabilmente hanno avuto problemi di rifornimenti e hanno ripiegato. Certo non è un buon inizio.
Mi sembra comunque qualcosa di già sentito, forse qualche sagra o festival locale.
Per i prezzi e la qualità, penso che ormai questa roba è ovunque, basta vedere i pani surgelati dei supermercati o gli autogrill con i muffin alla nutella a 3,70€ l’uno. Poi l’idea che abbiamo noi italiani è che il palato americano non sia poi cosi sopraffino, specialmente su prodotti esteri. Come noi che mangiamo allegramente del sushi o prodotti cinesi che probabilmente in Giappone e Cina schiferebbero.
Sarebbe da capire se i prezzi sono troppo anche per il mercato statunitense. In islanda 1 cappuccino e cornetto bruciacchiato 15€ circa, li la logistica è un po più complessa.
Pur non piacendomi il passato del personaggio, gli augurerei buona fortuna e di ripassare un po di marketing da persone serie e non dai fuffari.
Sì, ma il locale è in una zona dove la concorrenza è spietata.
Le sue gelaterie falliscono proprio perché non sa fare marketing.
Oggi deserto.
Come ieri.
La pizza davanti la cam è bruciatissima…
Non per girare il dito nella piaga, ma la parte di web marketing/social è inesistente. E nel 2024 deve far parte di tutta la strategia di marketing, capisco la recente apertura ma sono attività importanti e indispensabili, specialmente come detto da altri, in zone competitive.
Sito web inesistente, speriamo sia in lavorazione, certo non è indispensabile un sito di 100 pagine per un ristorante ma almeno un monopagina con le informazioni minime di contatto, indirizzo, mappa google, proposta gastronomica, link ai social.
Attualmente c’è solo una specie di “concorso” con un form che non si capisce bene perchè lo dovrei riempire.
RETTIFICATO > Google my business sembra essermi sfuggita alla prima ricerca, le prime recensioni sono di 4 giorni fa, 2 fatte da Versace & Family immagino e 1 da un certo Jorge. Non mi sento di condannare nessuno, scagli la prima pietra chi nn ha mai peccato di recensioni autoprodotte.
Cercando con l’indirizzo attualmente escono solo altre attività, e nel passato nello stesso stabile ne sono passate diverse.
Nel 2016-2018 c’era Bertoni caffè poi dal 2019 Versace caffè fino al 2021. Poi ribrandizzato Kronos mantenendo solo il logo (ha poi aggiunto anche altre specialità fra marzo 2019 e febbraio 2021). Le recensioni delle ultime attività non erano entusiasmanti, con valutazioni buone e meno buone, speriamo abbiano azzeccato la proposta stavolta.
Il ristorante giapponese dietro FDT ha 498 recensioni con 4,3 di voto medio.
Un altro ristorante francese ha 910 recensioni con voto medio 4,4.
Quindi direi che il potenziale in zona c’è, il posto è anche bello.
Instagram ha il minimo indispensabile, nulla di sconvolgente.
Tiktok 6 video con 11 follower. Se cerchiamo i loro competitor a km 0, il ristorante Osaka Miami ha un certo fermento di video dei clienti.
Comunque si vede che studia ed è preparato.
Sul caso Chico Forti, parla di assenza di prove “contudenti”.
Qualcuno sa cosa intenda per contudente?
Forse conturbante? 
O magari schiacciante?
Mi ero perso questo suo messaggio di metà novembre che non sembra sia stato riportato in questa discussione, praticamente abbiamo un riassunto di 10 anni di USA di Versace e famiglia:
Notare come abbia scritto “inaugurato oltre trenta punti vendita” per poi semplicemente menzionare che “alcune gelaterie sono state cedute e altre chiuse” ma senza riportare il numero di quelle che sono ancora regolarmente aperte 
Ricordo che aveva mostrato video della fabbrica del gelato che sarebbe servita per la grossa distribuzione, e quando nel messaggio fa riferimento al cambio di modello di business, presumo che si riferisca proprio alla fabbrica. Tra l’altro recentemente Versace ha commentato il suo stesso messaggio aggiungendo questa simpatica foto:
Ciò lascia presupporre che la fabbrica sia aperta e funzionante dato che non dovrebbe avere più punti vendita al dettaglio, no? Avete informazioni sulla fabbrica? Qualcuno per caso sa dove si trovi e se sia aperta? Cercando con termini tipo “wholesale gelato factory Miami” vengono fuori vari risultati ma nessuno di questi sembra essere collegato a Versace.
Non saprei neanche su che sito internet reperire informazioni perché quello di Konos riporta ancora un oggi un sacco di gelaterie sono chiuse da anni quindi mi pare che il sito sia stato abbandonato (a parte il fatto che sembra fatto da un principiante, ci sono quattro informazioni in croce e qualche foto scaricata da internet).
Mi rispondo da solo riguardo la domanda relativa alla fabbrica del gelato: sono riuscito a trovarla ma devo ammettere che non è stato facile. Perché? Beh, giudicate voi, questa è la pagina di Google Maps: come vedete non esiste un sito internet, non esiste un numero di telefono, non esiste un’email, non sono riportati orari…
E pure facendo una ricerca generale su Google con il nome ed il luogo non esistono risultati al di fuori di Google Maps.
Stando a quanto riportato in questa specie di intervista di 3 anni fa ad una pagina Facebook locale, Versace “is opening a wholesale gelato factory in Miami, the largest in the US, Versace said, which will supply not only the company’s own stores, but other restaurants and hotels as well” quindi non capisco: la più grande fabbrica di gelato di tutti gli USA, che dovrebbe vendere a negozi, ristoranti ed hotel, non ha un sito, non ha un numero di telefono, non ha un’email… Ma quindi come si compra il gelato da loro? Se io che la stavo cercando ho avuto problemi a trovarla, e l’unico risultato che ho ottenuto è un indirizzo, chi vuole semplicemente comprare gelato all’ingrosso come si presuppone che riesca a farlo?
Siamo arrivati ad un livello di richieste ed esclusività così alti che sono loro che decidono a chi vendere per caso? Sicuramente mi manca qualche pezzo della vicenda…
Non ti so dire, ma ti posso confermare che un paio di gelaterie sono ancora aperte.
Come vedi, fa il gelato con le polverine.
Quindi no, nessuno lo compra da lui. Lo fa solo per le sue.
Probabilmente la factory non è altro che la cucina di una delle gelaterie ancora aperta.
Versace è abituato a spacciare topolini per elefanti.
Ma le gelaterie sono ancora sue? Mi era parso di capire che fosse stato, come dire, estromesso dalla società Konos, ha altre gelaterie a suo nome?
Udite udite sembra che Versace si stia anche cominciando a interessare di politica americana, ne vedremo delle belle
Chissà come va Fritti di Testa 
Grandissimo imprenditore, nonché uomo d’onore che ha dimostrato di avere un’etica eccezionale e un grandissimo rispetto per fornitori e soci.
Cosa potrà mai andare storto se si butta in politica @Antonio_Russo ?
