Private Label

è sempre stato il mio sogno proibito,avere un brand mio serio vero e scalabile.
Immagino sia ormai impossibile senza tanti soldi ma se qualcuno avesse libri,documenti,corsi e altro da suggerire sono qui.
ehm non intendo cinesate e nemmeno prodotti di bellezza
Grazie

Come abbiamo ripetuto molte volte, questo è un ragionamento inverso.

Prima devi essere esperto in un campo e poi puoi farci business. Vale per tutto.

“Ho sempre sognato avere un brand”. Sbagliato. Devi avere sempre sognato di lavorare in un certo mercato e produrre o vendere un certo prodotto servizio e da lì ci puoi mettere un brand.

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Grazie Frank,sono d’accordo in linea di principio. Infatti come grande passione ho sempre avuto la musica antica e barocca,suonavo da amatore il clavicembalo e ho avuto per 10 anni due canali divulgativi su YouTube. Ma quando ho pensato seriamente di fare una mia etichetta,fra tasse, distribuzione,fonici, pubblicità e altro,me ne hanno fatto passare la voglia. È ormai una roba impossibile e costosissima come saprai meglio di me. Oggi mi stuzzicava l’idea pur da quasi astemio di fare una bevanda alcolica ad edizione limitata,stagionata e venderla ad intenditori,non ti saprei dire nemmeno il perché(Freud direbbe che voglio stare in bocca a più donne possibili? :laughing: )ma è un tarlo che mi è venuto, bellissimo il mondo delle distillerie scozzesi,appena posso vado a visitarle. Anche questo non è semplice,ma decisamente più fattibile dell’etichetta discografica

@Frank_J_Galvani qui puoi vedere la loro storia e ubicazione La mappa del whisky scozzese - le migliori distillerie | VisitScotland

aggiungo due cent sul tema private label e sul fatto che “bisogna saperlo fare” per poter competere.

Nella distribuzione, la private label la fanno le aziende dei grandi marchi. Ai distributori (supermercati), conviene perché le aziende hanno know how ed esperienza per farli al meglio, col budget dato. Alle grandi aziende conviene per economia di scala.

Nessuno si fa il prodotto da sé perché semplicemente loro fanno altro ed integrano il prodotto a marchio nel loro business (e anzi, la PL sta diventando sempre più core business, all’estero lo è già)

Il massimo che potresti fare, eventualmente, è capire cosa sei bravissimo a vendere, cosa ti piace davvero trattare, e trovare qualcuno che te lo produca. Costa di più, l’investimento iniziale è alto, ma si può fare. Eventualmente puoi trovare anche un socio di una azienda che sappia “creare” mentre tu sei bravissimo a portarlo al grande pubblico (o semplicemente al pubblico adatto) e scalarlo.

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Ti ringrazio,x pl non intendo prodotti da supermercato odi massa,ci vorrebbero milioni,ma un prodotto di qualità fatto da terzi ovviamente con il mio brand e poi venduto al pubblico giusto. Il problema è la scalabilità,devi reinvestire tutto credo x anni, ma soprattutto va delegato a veri esperti di marketing la costruzione del brand e la capacità di arrivare dai compratori,che ci sono,ma perché dovrebbero comprare da me? Va appunto costruito un brand,fidelizzato il cliente etc. Tutte cose che da solo non so fare e che andrebbero delegate, questo fa lievitare i costi. Grazie delle dritte comunque

Il mio socio da zero ha creato un brand in private label andando a bussare ai produttori dí yogurt della sua zona.
Con meno di 20k ha messo in piedi una piccola Startup che poi abbiamo venduto a Granarolo

Puoi dimostrare tutto? 20 k mi sembrano pochi, perché Granarolo avrebbe dovuto comprarsela con un brand così potente?
Cmq se vuoi fammi contattare dal tuo socio ho un idea difficile ma non impossibile da sviluppare,sempre alimentare,ma nicchia diversa

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Quando io sono entrato come angel investor abbiamo anche raccolto 100k in crowdfunding, sul ormai chiuso 200hundred crowd

https://200crowd.com/campaign/details/white-and-seeds

Ai tempi c era da poco stata l m&a di Foodspring da parte del gruppo Mars e i prodotti proteici stavano iniziando a fare numeri
Capita spesso che le multinazionali comprino le competenze piuttosto che sviluppare da zero

Io sn cofounder di Soul-k ed super appassionato del settore foodtech, in cui investo verticale

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Grazie,io ho altro progetto forse lo hai letto nei commenti,quando vuoi scrivimi in privato,da solo non riesco a farlo neanche partire

Aggiungimi tu su fb o LinkedIn

non ho nè fbook nè linkedin

Ti mando il mio num in mp, scrivimi su whatsapp

Ci sono distillerie che fanno servizio OEM, perché farsi una distilleria da zero in Italia la vedo davvero dura burocraticamente parlando. Anche alcune aziende vitivinicole sono a caccia di brand e collaborazioni per rendere accattivanti le loro etichette, che ultimamente contano di più del contenuto della bottiglia…

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