Da alcuni giorni su YouTube mi appare continuamente tra un video e l’altro una pubblicità con la quale Luke Marani cerca di vendermi l’ennesimo sistema di guadagno. Dopo aver guardato lo spot, apro il link in sovrimpressione e cosa mi trovo di fronte? Una delle più grandi svendite di fuffa mai operate da un fuffaguru.
Luke Marani stavolta non si è limitato a vendere un percorso formativo contenente il solito modello di business: si è spinto oltre.
Questa volta Marani ci offre un vero e proprio sistema di guadagno in grado di generare entrate AUTOMATICHE tra i 300 e i 1000 euro AL GIORNO con l’e-commerce, sfruttando l’intelligenza artificiale. Un sistema per la cui applicazione (avevate dei dubbi?) sono richieste né competenze, né risorse e, pensate, neppure tempo a disposizione.
In sostanza, Marani ci offre letteralmente la possibilità di diventare milionari senza far nulla, perché al nostro posto lavorerà il servizio che punta a venderci.
Inutile dire che, come al solito, Marani non ha mostrato la minima prova concreta che dimostrasse il funzionamento di questo sistema. Nessun negozio da lui creato e gestito da questa fantomatica intelligenza artificiale. Nessun cliente che, con dati alla mano, testimoniasse la bontà di tale servizio. Niente di niente.
Ma d’altra parte, come avrebbe potuto mostrare qualcosa di concreto? Questo è uno dei più palesi tentativi di raggiro a cui personalmente mi sono mai trovato di fronte. Un tentativo di raggiro che verosimilmente potrebbe anche costituire reato di truffa.
Il codice penale prevede che il reato di truffa si costituisce quando vi è, tramite artifizio o raggiro, l’appropriazione ingiusta del denaro altrui. Nel caso in esame, Marani garantisce al cliente guadagni automatici attraverso il servizio da lui offerto. Qualora le persone che hanno acquistato questo servizio non dovessero ricevere quanto promesso, è verosimile che vi siano requisiti perché un tribunale riscontri l’ingiusta appropriazione di denaro altrui tramite raggiro e, pertanto, il reato di truffa.