Vedendo il crescente successo di fufflix ultimamente ho iniziato a chiedermi quali sono le motivazioni che mi hanno portato ad appassionarmi a questo progetto. Probabilmente il motivo principale è che mi ha aiutato a non mollare quando avevo deciso di rinunciare ai miei sogni per colpa dell’ influenza di una guru. Spiego meglio.
Dopo 16 anni come dipendente in una multinazionale ho deciso di provare a realizzare il mio sogno di lavorare come pet sitter. Facendo da tempo volontariato in canile avevo già una buona rete di contatti pronti a sostenermi e sponsorizzarmi ma per farlo diventare una professione serviva qualcosa in più.
In quel periodo (2019) sui social venivo bombardata da pubblicità “fai della passione il tuo lavoro” e ho iniziato a seguire una guru di marketing per cinofili entrando anche nel gruppo fb. Fu una vera delusione, molti dei consigli che dava non mi piacevano, li trovavo troppo distanti dal mio modo di essere.
Io voglio che i miei clienti mi scelgano perché sono brava ed affidabile, non perché gli ho messo fretta facendogli credere di non avere più posti liberi. Non voglio spennarli e giustificare la tariffa esagerata facendo leva sulla paura di ciò che potrebbe capitare al cane in mano a chi costa poco. Sul gruppo si poteva solo fare complimenti, se qualcuno osava fare una critica o una domanda non gradita scattava il ban.
Purtroppo essendo completamente ignorante in materia ho pensato che quello fosse l’ unico modo per farsi un po’ di pubblicità ma dato che non faceva per me non sarei mai riuscita a realizzare il mio sogno. Qualche tempo dopo ho conosciuto fufflix e leggendo post dopo post ho capito che non ero l’unica a sentirsi a disagio con un certo tipo di comunicazione e che esistono modi meno imbarazzanti per crearsi una professione.
Ritengo questo progetto importantissimo e sono felice di sosterlo, a volte anche il guru che sembra più innocuo può influire negativamente sulla vita delle persone, soprattutto se colte in un momento di particolare fragilità
Parto subito dicendoti che ti affiderei il mio cane.
Fatta questa premessa, quando si è mossi dalla passione per ciò che si vuole fare nella vita, non serve altro.
Svolgere una professione in modo etico, con dedizione e studio, valorizzando anche il lato umano, di certo è più difficoltoso di utilizzare una strategia di comunicazione aggressiva e che ha solo come finalità, quella del profitto.
Con il tempo i risultati arrivano insieme al sentirsi persone migliori.
Comunicalo ovunque questo tuo desiderio e questa tua passione, fai sapere al mondo quanto ti piace quello che fai e magari dai anche qualche piccolo consiglio e farai il botto, altro che scarsità ed urgenza ( che comunque non sono da demonizzare, ma utilizzare con intelligenza, se sono veramente condizioni del momento).
Ciao Claudia,
Lavoro nel mondo della cinofilia da tanti anni prima in piccolissimo da dogsitter per arrotondare all’università e sopravvivere, poi il giro di lavoro si è ampliato ho aperto partita iva, poi sono diventato addestratore, e ho aumentato il numero dei servizi , ora questa attività va molto bene e ho l’agenda perennemente piena.
Questo l’ho costruito soprattutto con il passaparola , la professionalità e la precisione nel lavoro e creando e facendo network con altre figure di riferimento per chi ha cani. Quindi veterinari, toelette e negozi.
Tutto questo insieme alle pagine social che ovviamente coltivo costantemente.
Ma in questo lavoro è ancora fondamentale il passaparola, anche social, come nei gruppi fb di quartiere , dove vengo costantemente consigliato dai mie clienti vecchi o attuali.
Affidare un cane a qualcuno prevede un atto di grande fiducia e se lo si dà a qualcuno di referenziato è molto più semplice e sicuro.
Mi è capitato purtroppo di vedere anche tanto marketing manipolatorio nel nostro settore, scuole cinofile che sono vere e proprie sette, urgenza e scarsità costanti, metodi marketing sicuri insegnanti da persone che hanno già aiutato 9731 proprietari e gli hanno cambiato la vita, insomma i mezzucci di tutti i fuffari.
Per non parlare della formazione,
Sistemi di formazione che ti legano ad alcune scuole per anni con continui “nuovi moduli” che ribadiscono sempre la stessa solfa, “l’unico metodo per educare/addestrare il cane lo abbiamo noi” e lo vendiamo a caro prezzo, arrivando a intimidire ex clienti o ex adepti che affacciano in altre realtà o parlano male di come si sonl trovati.
Io sono diffidente per natura e critico, sia verso l’esterno sia verso me stesso, mi sono sempre affidato a professionisti e li ho affiancati in campo per imparare e fare esperienza e li ho sempre messi in dubbio per capire, quindi non sono mai cascato in questi sistemi di FuffaCanara , devo però dire che capisco che possa accadere, è compensibile, ma ti dico, vai avanti con la consapevolezza che il nostro lavoro si può fare in maniera etica e viverci bene facendo veramente della passione un lavoro.
Inoltre devo fare un grande plauso a Fufflix e Germano perché per mia natura sono sempre stato diffidente nei confronti di questi soggetti ma loro mi hanno dato gli strumenti per capire precisamente che strategie usano scomporle , individuarle, e spiegare anche ai miei colleghi e amici “perché” non devono affidarsi a certi soggetti, con delle argomentazioni solide, e non generiche come facevo prima.
Ho fatto esattamente lo stesso percorso ed ora ho una base di clienti fissi a cui curo il cane regolarmente quando vanno al lavoro più molti altri che mi chiamano nei festivi o quando vanno in ferie.
La formazione e le diverse scuole sono una vera giungla, ancora oggi rimango allibita nel vedere quante energie sprecano per farsi la guerra tra loro. Io non sono educatrice, se mi chiedono qualche consiglio cerco sempre di indirizzarli verso professionisti che lavorano con serietà e di metterli in guardia da chi dice di avere l’unico metodo infallibile