Un anno fa sono entrato nel percorso di Chiara Dosio, una esperta di Personal Brand che fa attività di comunicazione solo su Instagram.
A parte il fatto che vive in Portogallo e fattura con una LLC di cui non ho mai ricevuto la fattura (esterovestizione?), all’inizio mi sono trovato circa bene: il 95% del lavoro era formarsi con i video che aveva registrato, il restante 5% erano colloqui con lei o con alcuni suoi subalterni. Bello eh, anche se 6000€ per questo…
Comunque, i contenuti e le capacità c’erano, altri suoi studenti avevano risultati.
MA?
Ma che la quantità di lavoro che loro volevano che tu facessi era impressionante. Decine di ore in corsi video su cui studiare, e quello era solo l’inizio, perché il percorso si basava sul pubblicare CINQUE contenuti a settimana. Voglio dire, dovevi avere il tempo di: avere l’idea, scrivere i contenuti, registrarli, montarli, caricarli, scrivere i testi delle descrizioni, analizzarli, fare storie continuamente.
Una quantità di tempo impressionante, soprattutto per chi cominciava quasi da zero.
È una persona sincera ed onesta, come si professa lei, avrà giustamente avvisato prima di far firmare un contatto di 6000€ in sei mesi di tutto ciò, vero?
Assolutamente no. Nessun avviso, niente di niente.
Oltre alle classiche tecniche di vendita (“Quanto vorresti aumentare il fatturato?” “Beh, di 2.000€ mensili se fosse possibile…” “Ah, stiamo molto bassi!”) nella videochiamata con lei non c’è mai stato un avviso su quanto tempo avrei dovuto investire. E dire che in un suo modulo spiegava quanto fosse importante comunicarlo al cliente.
Altri dei suoi studenti hanno ottenuto risultati? Ne sono certo anche io, assolutamente. Spesso però erano persone che facevano già moltissimo di queste attività sui social, erano già rodati e dovevano migliorare la fase di vendita finale. Non puoi affibbiare lo stesso percorso di 6 mesi a tutti: ognuno ha le proprie necessità, parte da punti diversi, ha bisogno di tempi diversi.
Come me, un’altra persona che ha fatto il suo corso ci è rimasta in mezzo. Certo, avremmo voluto fare una recensione della nostra esperienza, ma… non c’è assolutamente nessun posto dove farla. Né su Facebook, né su Google, né su TrustPilot. Niente.
Quindi, che dire: non posso dire che millanta cose, perché i contenuti c’erano. Era tutto il resto che mancava: una vera onestà su ciò che mi sarebbe costato questo corso, non solo in denaro, ma soprattutto in tempo.